lunedì 26 novembre 2012

Briciole di letteratura: FERNANDO PESSOA








A ottobre è uscito il nuovo libro Il libro del genio e della follia, a cura di Giulia Lanciani, edito da Mondadori (costo 22euro). Ecco il link del primo capitolo http://www.librimondadori.it/content/download/26125/1478303/version/2/file/Pessoa_Inquietudine.pdf (Una inedita e particolare analisi sul genio, la mania del dubbio e le diverse psicosi degli artisti.)

Mentre al Festival Internazionale del Film di Roma è stato presentato O batuque dos astros di Julio Bressane. Un documentario che rappresenta la visione suggestiva del cinema da parte di Pessoa e ricorda il sogno del poeta di creare la Ecce Films. Purtroppo, però, non riesce ad esprimere la poetica di questo autore.


BIOGRAFIA
Fernando Pessoa (Lisbona 1888-1935) è uno dei poeta più rappresentativi del XX secolo e della lingua portoghese. La maggior parte degli scritti sono stati ritrovati in un baule dopo la sua morte e sono stati raccolti, spesso con criteri arbitrari, in testi divenuti celebri in tutto il mondo. In Italia sono arrivati grazie ad Antonio Tabucchi, che per primo ha tradotto e curato le opere principali dell'autore portoghese.
Pessoa è, inoltre, conosciuto per essere l'inventore degli eteronimi, ossia di autori fittizi. Differenti dai soliti pseudonimi, queste personalità sono complete e differenti dall'autore originale sia per lo stile di vita che per quello artistico. Ciascuno ha una propria biografia, aspetto esteriore, caratteristica politica e intellettuale e un particolare rapporto con Pessoa stesso. Gli eteronimi più celebri sono: Álvaro de Campos, Bernardo Soares, Ricardo Reis e Alberto Caeiro.
Infine, tra le opere principali ricordiamo: Il libro dell'inquietudine di Bernardo Soares, L'educazione dello stoico, Il poeta è un fingitore, Una sola moltitudine.

Nessun commento:

Posta un commento