mercoledì 21 novembre 2012

Speciale Festival: i migliori e i peggiori (parte 2°)

Ecco invece i nostri preferiti:
MAIN DANS LA MAIN di Valeriè Donzélli. Una graziosa rappresentazione dell'amore e dei rapporti esclusivi che spesso si creano col partner, amici e parenti. Il colpo di fulmine si trasforma in incantesimo che obbliga i protagonisti a fare gli stessi gesti ed azioni. Ma dovranno ritrovare loro stessi per amarsi davvero.
THE MOTEL LIFE di G. e A. Polsky. Tratto dall'omonimo romanzo, racconta in maniera inedita la storia di due fratelli. E' un film travolgente, ironico e commovente, dove gli stupendi disegni animati smorzano la durezza della vita. Non è un caso che abbia vinto il premio del Pubblico, per la sceneggiatura e per il montaggio.
IL CANONE DEL MALE di Takeshi Miike. Splendido thriller-horror giapponese, di cui abbiamo gia parlato nei post precendenti.
MENTAL di P.J.Hogan. "L'Inghilterra mandava i malati mentali nelle sue colonie, ecco perchè gli australiani sono tutti folli." Ed è sulla schizofrenia, sugli schemi mentali della società, sulla libertà, sulle ossessioni, sui problemi di cuore e familiari che questa divertente e frizzante commedia ci fa ridere e riflettere. Un film magnifico che speriamo di vedere presto in Italia.
TAR di vari registi, supervisionato da James Franco. Ripercorre la vita e le poesie del premio Pulitzer C.K. Williams. Tra memoria, passato e toni nostalgici rappresenta in maniera tangibile il mondo nascosto di uno scrittore. La stringo un momento, la lascio andare.
LA SCOPERTA DELL'ALBA di Susanna Nicchiarelli. L'accaduto storico dell'uccisione di Mario Tessandori e la scomparsa di Lucio Astengo fa da sfondo alla storia delle figlie di quest'ultimo, che cercano di trovare pace e capire i misteri di quegli avvenimenti.
UNA PISTOLA EN CADA MANO di Cesc Gay. Commedia ironica e sarcastica sulla crisi d'identità maschile. Otto uomini, situazioni improbabili, dialoghi curiosi e risate garantite.
IL VOLTO DI UN'ALTRA di Pappi Corsicato. Surreale e originale. Un film che con leggerezza cerca di indurre nel pubblico delle domande sulla morbosità della finzione e dell'apparenza nella società contemporanea.
1942 di Feng Xiaogang. Come tutti i film storici tende ad essere un po' lento, ma ci racconta un fatto che persino in Cina è sconosciuto: la morte di 3 milioni di cinesi nella regione dello Henan nel 1942. Vittime della carestia e del disinteresse del governo, troppo preoccupato a combattere le truppe giapponesi.
ANIMAL di Marcal Fores. Sconvolgente e destabilizzante. Pol è un ragazzo di sedici anni che non riesce a slegarsi dal suo amico immaginario: un peluche inquietante. Ha difficoltà a relazionarsi, problemi in famigli, insicurezza sull'orientamento sessuale e il regista gli toglie ogni speranza, lasciandolo al triste epilogo.

Ci sono piaciuti anche:
Ali ha gli occhi azzurri di Giovannesi, Il cecchino di Michele Placido Aspettando il mare di B. Khudojnazarov, L'isola dell'angelo caduto di Lucarelli, Moon man di Stephan Schesch, Drug War di Jonnie To, Populaire di Régis Roinsard
..ma aspettiamo di vederli sul grandeschermo nazionale per commentarli!

Infine vi invitiamo a guardare i documentari:
L'isolito ingnoto vita acrobatica di Tiberio Murgia, Il leone di Orvieto, Giuseppe Tornatore: ogni film un opera prima, Spose celesti dei mari della pianura

Nessun commento:

Posta un commento