Sono
i morti prematuri causati dal carbone impiegato nella produzione di
energia elettrica. E “Uno al giorno” è anche il titolo del
cortometraggio voluto da Greenpeace per denunciare i danni causati in
Italia da Enel Energia.
Abilmente
diretti dal regista Mimmo Calopresti, gli attori Alessandro Haber,
Paolo Briguglia, Pino Quartullo e Sandra Ceccarelli hanno prestato
gratuitamente il loro talento per questa iniziativa. La sceneggiatura
è di Manfredi Giffone, mentre la sigla di chiusura è firmata dai
Subsonica con la canzone “Serpente”, inclusa nell'ultimo album
Eden.
Il
cortometraggio si incentra sul rapporto concreto che c'è tra il
consumatore ed Enel: la vendita a domicilio. Ad affiancare la figura
del venditore, però, c'è anche una eminenza grigia che rappresenta,
come recita in una battuta, il modo differente con cui la società
svolge il suo operato. Perchè Enel vende energia come tutte le altre
compagnie, ma è come la produce che fa la differenza.
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