lunedì 28 gennaio 2013

Scopriamo l'Agopuntura

L’ agopuntura è una tecnica terapeutica nata in Cina circa 5000 anni fa, che si è successivamente diffusa in tutta l’Asia Orientale e nel mondo occidentale. Essa permette di curare dolori di varia natura (ad eccezione di quelli neoplastici) e di correggere molte disfunzioni, attraverso l’infissione di aghi in precisi punti della superficie corporea.
Gli aghi sono piccoli e sottili (in modo da praticare una puntura indolore) e vengono lasciati infissi nell’epidermide per un tempo variabile dai 20 ai 30 minuti. Sarà il nostro organismo che, stimolato a reagire, metterà in atto alcuni meccanismi naturali di cura e guarigione.
L’Agopuntura considera il corpo umano come un insieme di “sistemi funzionali”, associabili approssimativamente agli organi fisici. La malattia viene  interpretata come la perdita dell’equilibrio tra i vari sistemi funzionali ed il trattamento avviene agendo sull’attività di uno o più di questi sistemi, mediante l’azione degli aghi. Si agisce così non solo sul sintomo, ma anche sulle radice profonde del dolore. Solitamente viene utilizzata per curare dolori a: collo, schiena, spalle, ginocchia, mal di testa di varia origine, mestruazioni dolorose, gastriti, coliti, insonnia e sindromi ansioso depressive. Può essere impiegata da sola o come supporto a terapie farmacologiche.

La sua applicazione si basa su 2 interpretazioni:
  • TRADIZIONALE CINESE: Per la medicina tradizionale cinese, di cui l’Agopuntura fa parte, l’essere umano è un insieme di energia. Questa energia scorre entro canali invisibili, chiamati meridiani. Esistono 12 canali principali, detti meridiani, che si estendono verticalmente, bilateralmente e simmetricamente.
    Ogni canale corrisponde e si connette internamente ad ognuno dei dodici Zang fu (“organi”), alimentando la loro funzione. Nel nostro corpo vi sono sei canali yin e sei yang: tre canali yin e tre yang che corrono su ciascun braccio, tre yin e tre yang su ciascuna gamba.
    I tre canali yin della mano (polmone, pericardio e cuore), cominciano dal petto e viaggiano lungo la faccia interna (principalmente la porzione anteriore) del braccio, verso la mano. I tre canali yang della mano (intestino crasso, san jiao e intestino tenue) iniziano dalla mano e viaggiano lungo la faccia esterna (principalmente la porzione posteriore) del braccio, verso la testa.
    I tre canali yang del piede (stomaco, vescica biliare e vescica) cominciano dal volto, nella regione dell’occhio e discendono lungo il corpo lungo la faccia esterna (principalmente la porzione anteriore e laterale) della gamba, verso il piede. I tre canali yin del piede (milza, fegato e reni) cominciano dal piede e viaggiano lungo la faccia interna (principalmente la porzione posteriore e mediale) della gamba, verso il petto o il fianco.
    Il flusso dell’energia ( qi) viaggia attraverso ciascuno dei dodici canali e comprende una via interna ed una esterna. La via esterna è quella normalmente mostrata su una mappa per l’agopuntura, è relativamente superficiale e vi risiedono tutti i punti di agopuntura di un canale. Le vie interne, invece, costituiscono il corso profondo del canale ed entrano nelle cavità del corpo e negli organi Zang-Fu correlati. Quando questa energia ha un blocco (disordine energetico), compare lo squilibrio e poi la malattia o dolore.
    Gli aghi, allora, comportandosi come una specie di interruttore capace di regolare il flusso di energia vitale, ristabilisce lo stato di salute.
  • NEUROFISIOLOGICA OCCIDENTALE: Nell’interpretazione occidentale, l’agopuntura agisce attivando fibre nervose che fanno da “filtro” alla trasmissione dello stimolo doloroso. Il nostro organismo risponde producendo specifiche sostanze chiamate endorfine, che entrano nel circolo sanguigno e svolgono una importante azione antidolorifica, antinfiammatoria e rilassante.
    Per arrivare a questa visione dell’agopuntura, si è passati da un’interpretazione meccanicistica, che considerava il riflesso nervoso come chiave interpretativa dell’agopuntura, a quella secondo cui l’ago innesca meccanismi di tipo neurochimico. Progressivamente si è compresa la modulabilità e la penetratività dello stimolo agopunturale e si è interpretata la risposta del nostro organismo come un modello complesso. Infine, grazie alla psiconeu­roendocrinoimmunologi,a si è potuto confermare quella che sembrava essere una bizzarria della medicina cinese: l’identità del sistema nervoso con il sistema immunitario. Lo sviluppo della biologia molecolare e della genetica, hanno reso poi possibile lo studio delle interrelazioni biologiche fra le varie parti dell’organismo. E si è dimostrata l’interdipendenza tra il sistema nervoso e quello immunitario, collegati sia anatomicamente attraverso i nervi, sia per via umorale. A sua volta anche il sistema endocrino condiziona il comportamento, che l’attività degli organi immunocompetenti.
    In questa maniera, anche la Medicina Occidentale recupera una visione olistica dell’uomo, considerandolo in un equilibrio globale,  mantenuto anche da messaggi umorali. Il centro dell’attenzione, allora viene spostato dagli agenti patogeni alle difese individuali, influenzabili dalo stato psichico e dalle condizioni generali del soggetto.

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